“Carta dedicata a te”: anche quest’anno l’intervento a sostegno dei nuclei familiari per l’acquisto di beni di prima necessità.
Il Sindaco Lidya Colangelo e l’Assessore alle Politiche Sociali Bruno Savino informano che, con decreto Interministeriale MASAF-MIMIT-MINLAVORO-MEF n. 250213 dello scorso 4 giugno, è stato confermato anche quest’anno lo stanziamento del fondo destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000,00 euro, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti o di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali. Ad ogni nucleo familiare avente diritto sarà pertanto concesso – una tantum – un contributo economico annuo di 500,00€ versato in un’unica soluzione su una carta elettronica di pagamento prepagata ricaricabile e nominativa denominata “Dedicata a Te”. Tale carta sarà rilasciata da Poste Italiane. Per accedere al suddetto contributo non è necessario presentare alcuna domanda.
Come vengono assegnate le Carte.
È l’INPS che comunica l’elenco dei beneficiari del contributo di € 500,00 al Comune di San Severo, che verifica la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari contenuti negli elenchi INPS. Effettuate queste verifiche, l’INPS rende definitivi gli elenchi e li trasmette in via telematica a Poste Italiane che metterà le carte a disposizione degli utenti.
Il Comune di San Severo, in questa fase, si occuperà esclusivamente di comunicare alle famiglie che sono state individuate come beneficiarie di detto contributo le modalità di ritiro negli uffici postali abilitati al servizio.
Chi ha diritto alla Carta.
Riceveranno la carta quei nuclei familiari individuati dall’INPS che hanno ISEE inferiore a 15.000,00 euro, residenti in Italia e con l’iscrizione di tutti i membri all’anagrafe comunale e che rispettano i seguenti requisiti in ordine di priorità decrescente:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, la priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Chi non ha diritto alla Carta.
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
a) assegno di inclusione; b) reddito di cittadinanza; b1) carta acquisti; b2) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di: c) Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; d) Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Come funziona la Carta:
Le nuove carte sono nominative e vengono attivate con l’accredito del contributo a partire dal mese di settembre 2024. È necessario effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2024 per non perdere il beneficio e la possibilità di utilizzare la carta.
Le somme accreditate ai beneficiari dovranno essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Gli elenchi dei beneficiari della carta saranno pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune di San Severo, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati, per un periodo non inferiore a trenta giorni, e comunque sino al termine per l’effettuazione del primo pagamento (16 dicembre 2024).
La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
Gli elenchi saranno pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune di San Severo dal mese di settembre 2024.
San Severo, 30 luglio 2024
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
dott. Michele Princigallo