Itinerari turistici
La città, situata a pochi chilometri dall'antico percorso della Via Sacra Langobardorum, è strutturata su tre assi viari disposti ad ellissi concentriche, ben collegate fra di loro.
Il primitivo impianto medievale fu notevolmente danneggiato dal sisma del 1627; la sua ricostruzione si protrasse per tutto il secolo successivo. Nella città risulta predominante l'architettura settecentesca.
Partendo dall'ex Convento di San Francesco, sede del Museo Civico e percorrendo Via M. Fraccacreta, incrociamo Corso Vittorio Emanuele: a destra possiamo ammirare due maestosi palazzi, Palazzo Cavaliere e, di fronte, Palazzo Carafa; a sinistra il meraviglioso prospetto della Chiesa di San Lorenzo con l'annesso monastero delle Benedettine.
Proseguendo per Via Imbriani, a destra incontriamo Palazzo Ripoli, più avanti palazzo Curtotti.Si giunge poi a P.za Aldo Moro e Largo Carmine: procedendo da sinistra Palazzo Masselli, la Chiesa di Santa Maria della Pietà, la Chiesa del Carmine, Palazzo Fantetti, Palazzo De Lucretiis. Nello scenario della piazza si inserisce il bel portale mistilineo di Palazzo Gervasio, costruito a ridosso dell'antica cinta muraria, in corrispondenza dell'antica Porta Mercato.
Su via U. Fraccacreta, di fronte al portale d'ingresso di Palazzo de Lucretiis, è Palazzo Fraccacreta; attraversando Via San Nicola, arriviamo alla chiesa di San Nicola.Di fronte alla chiesa, è Palazzo Lops; in via Angelo Fraccacreta possiamo ammirare la ricca decorazione del balcone di Palazzo de Petris.
Attraverso il Palmento e proseguendo lungo via Soccorso, incontriamo a destra il Santuario di Santa Maria del Soccorso, a sinistra palazzo Rispoli; più avanti, a sinistra, la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta.Sulla Piazza della Cattedrale si affaccia il Palazzo Vescovile; continuando la nostra passeggiata, avremo a destra l'imponenta portale del Seminario Diocesano fino a giungere a P.za della Repubblica. All'angolo con Via R. Recca è il palazzo Giuliani. Nella piazza, sulla destra i resti dell'ex teatro; attraversando l'Arco della neve raggiungiamo il Museo Diocesano.
Ritornando in P.za della Repubblica, troviamo la chiesa della Santissima Trinità con l'annesso monastero dei Celestini in P.za Municipio, attuale sede del Palazzo di Città; su via Angelo Fraccacreta ammiriamo lo splendido rosone della chiesa matrice di San Severino Abate.Da piazza Municipio, attraverso Via Venusi e Via Polichetti torniamo nuovamente al Museo Civico.
Testo a cura di Giuliana Mundi.