MARTEDÌ 10 DICEMBRE NEL FOYER DEL TEATRO VERDI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’ASCESA DELLA QUARTA MAFIA” DI ANTONIO LARONGA.
Si terrà domani, martedì 10 dicembre 2024, con inizio alle ore 18,30, come già annunciato in precedenza, nel Foyer del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, la presentazione del libro “L’ascesa della quarta mafia” scritto da Antonio Laronga, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
Saranno presenti il Sindaco di San Severo Lidya Colangelo e l’avvocato penalista Marco Scillitani, attualmente componente del Direttivo della Camera Penale di Capitanata, dottore di ricerca in Sistema Penale e Processo. Analizza da tempo i rapporti tra la società e i fenomeni processuali in chiave divulgativa.
Dialoga con l’autore, le autorità e gli ospiti Michele Princigallo, Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di San Severo.
Antonio Laronga, in magistratura dal 1993, è cittadino onorario di San Severo a seguito della Deliberazione n. 111 del Consiglio Comunale in data 20 dicembre 2023. L’alta onorificenza è stata conferita il 15 febbraio scorso “quale attestazione di apprezzamento e riconoscenza della comunità sanseverese per il servizio reso al Paese, alla Puglia e alla Città di San Severo, per il notevole impegno profuso nello svolgimento del proprio ruolo istituzionale, per le attività d’indagine e di contrasto al fenomeno criminoso, anche attraverso un’incisiva azione di lotta all’abusivismo edilizio, alla occupazione sine titulo di alloggi adibiti ad Edilizia Residenziale Pubblica, nonché per la coraggiosa e sapiente guida di numerose operazioni che hanno inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata operante nel territorio comunale”.
Da oltre vent’anni si occupa di criminalità organizzata e delle mafie foggiane. È autore di saggi e pubblicazioni scientifiche in materia di diritto penale e processuale. È stato condirettore della rivista “La corte d’assise”. Ha pubblicato nel 2021 il volume La quarta mafia.
L’ASCESA DELLA QUARTA MAFIA
Oltre le strette di mano dei potenti c’è uno sfondo di corruzione in cui la criminalità organizzata foggiana opera indiscriminatamente, indirizzata verso modelli malavitosi più moderni e raffinati, un fenomeno non immaginabile fino a pochi anni fa. Accanto al braccio armato di questi sodalizi, caratterizzato dai livelli bassi di una manovalanza che rappresenta pur sempre uno dei fondamenti su cui si regge la struttura, si sta affermando un livello più alto e nascosto di capi e “quadri” che regge le fila di una rete di professionisti, faccendieri, imprenditori collusi e, talvolta, di pubblici amministratori più o meno stabilmente a disposizione dei clan, se non addirittura a essi organici. L’evoluzione in soggetto imprenditoriale richiama la metamorfosi avvenuta da tempo per le tre mafie storiche del Paese (la mafia siciliana, la camorra e la ’ndrangheta), capaci di inabissarsi e mimetizzarsi nel tessuto socioeconomico di territori anche molto distanti da quelli di origine, per sfruttare la disponibilità di ampi settori dell’impresa a fare affari avvalendosi della loro forza economica e mafiosa. Veri sono i fatti, i luoghi, i nomi dei protagonisti. Le principali fonti utilizzate sono gli atti giudiziari e amministrativi ostensibili, la letteratura sull’argomento e le fonti giornalistiche. Un resoconto che si fa spirale discendente all’interno di uno dei fenomeni più pericolosi e sottovalutati del nostro tempo.
San Severo, 9 dicembre 2024
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
dott. Michele Princigallo