Piano di Zona
Il Piano sociale di zona ha durata triennale ed è definito dai Comuni associati, d’intesa il Distretto Sanitario, con la piena partecipazione di organizzazioni sindacali, organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, ordini e associazioni professionali, associazioni di categoria, associazioni delle famiglie e degli utenti.
Il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce:
- gli interventi e i servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e la loro localizzazione;
- gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento, nonché gli strumenti e le risorse per la loro realizzazione;
- le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie strutturali e professionali, i requisiti di qualità;
- le modalità di rilevazione dei dati nell’ambito del sistema informativo dei servizi sociali, le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica del Piano di zona e per il monitoraggio e la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti nell’ambito del Piano di zona;
- le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni;
- le modalità del coordinamento con gli organi periferici dell’amministrazione scolastica, penitenziaria e giudiziaria;
- le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti attuatori;
- le forme di collaborazione con il Distretto Sanitario per la realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria, nonché i criteri di ripartizione della spesa;
- gli interventi e i servizi socio-assistenziali, la progettazione degli stessi interventi attribuendo le risorse economiche corrispondenti;
- il coordinamento per l’integrazione con tutte le politiche che mirano al benessere delle persone e alla qualità della vita;
- le iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori;
- le forme e le modalità di partecipazione dei cittadini e degli utenti alla programmazione e al controllo della qualità dei servizi.