STAGIONE TEATRALE: DOMENICA 3 MARZO AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO FRANCESCO PANNOFINO IN “CHI E’ IO?”.
Dopo lo straordinario successo di mercoledì sera con Stefano De Martino – che ha letteralmente conquistato il pubblico del Teatro Verdi, gremito in ogni ordine di posto – vi è un altro spettacolo di eccellenti contenuti artistici previsto nella stagione teatrale 2023 – 2024 organizzata dal Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Domenica 3 marzo 2024 al Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo presenta Francesco Pannofino in CHI È IO? scritto e diretto da ANGELO LONGONI e con Emanuela Rossi, Eleonora Ivone, Andrea Pannofino.
“Sul palcoscenico del nostro Teatro – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – ritorna uno degli attori più amati ed apprezzati dal pubblico italiano e sanseverese con una commedia che promette tanto divertimento. E’ la terza volta nel giro di pochi anni che Francesco Pannofino ritorna a San Severo e siamo convinti che anche in questa circostanza non mancheranno consensi ed applausi”.
Chi è io? è una commedia teatrale divertente e metafisica, è uno show televisivo di successo nel quale si intervistano personaggi anticonformisti. Chi è io? è un’indagine condotta sotto i riflettori e davanti alle telecamere, con presentatori vestiti di paillettes che rappresentano contemporaneamente lo show e la vita reale. Chi è io? è una commedia psicologica, psicosomatica, psichedelica, psicotropa che agisce su spettatori, pazienti, personaggi, presentatori e terapeuti. Chi è io? è la domanda rivolta a Leo Mayer che lo costringe a ripercorrere alcuni momenti della sua vita come in un sogno accompagnato dalle persone che ama e che lo amano. Il suo è un tumulto di paure, debolezze e passioni in un vortice di annegamento. Può l’amore essere più forte della morte? Forse sì se i sogni, mischiandosi con la vita, ci riescono a strappare dall’anticamera dell’irreale. Leo Mayer rivive la propria esistenza con spostamenti della credibilità, verosimili ma non veri. È così che lui, intellettuale, ironico pensatore, critico raffinato e sarcastico della società si trova nel tritacarne trash di un’ospitata televisiva in cui tutto viene fuso e mischiato. L’alto e il basso sono indistinguibili e lo spaesamento è comico e inquietante.
San Severo, 29 febbraio 2024
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
dott. Michele Princigallo